Pieve di Cusignano  

 

 

 

 

 

FANCIULLEZZA

 

Ad ogni ritorno
mi pare di veder ringiovanite
le cose antiche
del caro borgo
avanti Cristo nato 
e le ho sentite 
che uscivano da loro
sempre più fresche
e sempre più argentine 
le voci eterne 
del nostro passato

Vi ho respirato
l'aria di colline
cantata dall'abate Zani
aria che scende
adesso meno pura
sopra la gran pianura
e questa piazza
della città fra le più rovinate
«in grazia della guerra
ingiusta e pazza»
come ben giudicò 
quel nostro abate 
Voci di pace
son quelle che ho sentito
dalle cose antiche del mio borgo
che ad ogni ritorno
mi pare di veder ringiovanito

Ed eccomi salito
a cavallo di uno dei leoni
secolari lì davanti al Duomo,
per celebrare l'eterna fanciullezza
che è nell'uomo.

29 agosto 1987

Ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n. 62, si dichiara che questo sito non rientra nella categoria di "informazione periodica" in quanto viene aggiornato ad intervalli non regolari.

Tutto il materiale  presente in questo sito è da noi pubblicato a scopo culturale in totale buona fede d'uso.

Chiunque avesse eccezioni o vantasse diritti di copyright è pregato vivamente di comunicarcelo via e-mail: info@pievedicusignano.it

Copyright © 2002 Pieve di Cusignano - ver. 9.01

Aggiornato il:  25 agosto 2015