Grazie

Per piacere, aprimi le imposte

sul Parola a quest'ora,

questo giorno di nebbia

ma non troppo densa,

più come veli leggeri

sui desideri e misteri

dell'adolescenza.

Grazie, perché ora

vedo le gaggie come gente

familiare e passata

nelle memorie costanti

della lontananza,

e anche perché vedo

il ponte di mattoni

sull'acqua invernale

che viene dai boschi

e va alla pianura

passando da mulini

e sotto i Grindini

bianchi anche d'estate

nell ' eternità di questa

mia Pieve dove

io ora guardo

i giovani tempi

nella nebbia sottile

di lunghi ricordi,

lunghi come gli anni

trascorsi lontano

in terre altrui.

ed ora, anche se tardi,

forse solo un po' tardi,

ti ringrazio d'avermi

aperto le imposte

sul Parola a quest'ora

questo giorno di nebbia,

ma una nebbia sottile,

perché possa vedere

le mie cose di sempre.

1985

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Aggiornato il:  28 agosto 2017