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A CARMEL, CALIFORNIA
Ora lo sciacquio dell'oceano è un mormorar di memorie e in quel soliloquio distinguo le voci che non ci son più. Tanti anni sono vissuto accanto all'oceano dimenticando il passato per ascoltare dei suoni stranieri ingannatori eppur con dolci toni in rari momenti di quiete. Furono quei momenti accanto all'oceano cantore dei miei titubanti pensieri a trattenermi qui dove son sempre straniero? Ci fu quel mattino grandioso di luce su onde gloriosamente sonore che pensai di camminare con lui, mio fratello lontano, sulla sabbia appena bagnata, io gli parlai e lui mi rispose in quel soliloquio da sogno meraviglioso ed arcano. Che bello l'oceano, mi diceva e lasciava che l'acqua venisse a bagnarlo poi correva via da un'onda troppo alta, e io stavo a guardarlo. Allora parlammo di cose passate - future quel mattino grandioso di luce su onde gloriosamente sonore, ora c'è solo un mormorar di memorie che ascolto in silenzio, soliloquio di straniere onde. 18 marzo 1991
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