Pieve di Cusignano  

 

 

 

 

CARO BORGO

Mario Pietralunga e nacque a Fidenza, in provincia di Parma, si laureò a Bologna per risiedere in seguito negli Stati Uniti dove insegnò italianistica alla "Califomia State University" di Sacramento. Fu collaboratore di giornali e riviste, autore di saggi letterari e traduzioni in inglese fra cui Il vizio assurdo di Davide Lajolo.Pubblicò due libri di poesie, Gaggie di Pieve e Sabbatical, ottenendo un premio e segnalazioni a livello nazionale e internazionale.


 

INTRODUZIONE

 

Questo libro rinnova i motivi essenziali della mia poesia basati sulle ansie della lontananza, sui ritorni molto piacevoli, ma anche inquietanti ora che tanta gente cara non c'è più ed i ricordi diventano tirannia. Si tratta di sentimenti complessi che però ho cercato di esprimere con quella semplicità e chiarezza, anche di stile e ritmo, necessarie a far si che la poesia non si riduca ad un enigmatico gioco di parole. 

Il fatto che questa mia raccolta venga pubblicata come Quademo Fidentino, e in occasione della festa del nostro Patrono, intensifica il significato di una poesia legata alla mia terra d'origine e all'alchimia ansiosa dei confronti fra gente, cose di questa terra e quelle del mio paese di adozione. 

Che i cosiddetti "liberators" americani siano stati responsabili dello spietato bombardamento di Fidenza è un pensiero che spesso ricorre nei suddetti confronti, attivando una poesia di protesta mentre i sentimenti si incrociano con la storia. 

E' noto che la lunga storia di Fidenza è stata un susseguirsi di guerre, occupazioni, poteri dispotici e rovine, ma le sorprendenti riprese hanno dimostrato il carattere solido e la resilienza della nostra gente. 

Una poesia che è parte di questo libro descrive il bombardamento americano attraverso la ribellione dei nostri due magnifici leoni ispiratami dai leoni di Odessa nel film La corazzata Potemkim. 

Ma per iniziare con un tono pacifico e positivo, ho deciso di completare questa Introduzione con un 'altra poesia, dal titolo Fanciullezza, pubblicata nel mio precedente libro Sabbatical, che canta la giovanile vitalità del mio caro, caro Borgo. 

Fanciullezza


 

Via de Amicis,c'era una volta

Come i leoni di Odessa"

La persistenzsa della memoria

Andavate verso la sera

Al santuario

Pieve e mare

A Carmel, California

Andando sulla costa

Ritorno a Los Angeles
Ritorni
Montemenolo

Buone Pasqua, al telefono

I mesi dei rosari

È maggio

Quando i colori suonano

Avvento

Quel nostro solstizio di dicembre

Per mia madre

Autunni

Mio fratello

Fu come un incubo

La terrazza sul borgo

Reminiscenze

Tino, mi senti ?

Per John Berryman e Randall Jarrell

Compleanno

Stagioni

Marzo
Sosta in estate

Voci d'estate nel borgo

Vento in dicembre

La rosea parete

Odore del tempo

Emigrante

Illusioni

New Year's Resolution

Il nulla
Crepuscolo nel bosco

Cose nella notte

Tirannia dei ricordi

Placido giardino
Vorrei che i miei versi

 

 

 

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Aggiornato il:  25 agosto 2015